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Beschreibung | |
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Autor | Enrico Sibilia |
Art des Dokuments | Brief, Bericht, Telegramm, Archivsnotiz, Provvista, Pro Memoria, Übersetzung |
Ausführung | maschinenschriftlich, handschriftlich, gesetzt |
Status des Dokuments | Reinschrift, Konzept, Abschrift |
Kommunikationsweg |
von: Enrico Sibilia - Wien, 21.11.1929
an: Pietro Gasparri
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Quelle | AA.EE.SS., Periodo IV, Austria Ungheria, Pos. 852, Fasc. 24, Fol. 4r+v |
Interne Nummerierung | 2687/29 |
Externe Nummerierung | 11.387/424 |
Zitiervorschlag
Enrico Sibilia an Pietro Gasparri, Wien 21.11.1929; AA.EE.SS., Periodo IV, Austria Ungheria, Pos. 852, Fasc. 24, Fol. 4r+v in: Kritische Digitale Edition der
Nuntiaturberichte Pius XI. und Österreich. Herausgegeben vom
Österreichischen Historischen Institut in Rom, bearbeitet
von Bernhard Kronegger. Zugriff:
Regest
Kürzlich sei es zu schweren Verstimmungen in der Regierung Schober gekommen. Die Ursache seien die exzessiven und unüberlegten Forderungen der Heimwehren, welche ein härteres Vorgehen – bis hin zu einem etwaigen Blutvergießen – seitens der Regierung gegen die Sozialisten wollten. Schober hingegen würde die Sache hinausschieben, in der Hoffnung die Sturheit der Sozialisten in der Frage der Verfassungsänderung zu überwinden. Die Auseinandersetzung wurde durch das Gerücht verschlimmert, dass Schober überlege, alle gefährlichen Hitzköpfe innerhalb der Heimwehrführung zu verhaften, was sich als Vorteil für die Sozialisten erweisen würde. Man glaube, dass Schober seine Meinung kaum ändern würde und er eher zurücktreten würde. Sollte es so weit kommen, würde Vaugoin – ein hervorragender Katholik – die Macht ergreifen, vielleicht sogar für kurze Zeit als eine Art Diktator, um freie Hand gegen die Sozialisten zu haben. Die öffentliche Meinung sei sehr gelassen und sehe keine schweren Unruhen vorher.
Innenpolitik Heimwehr Verfassungsreform
Eminenza Reverendissima,
Ringrazio rispettosamente L’Eminenza Vostra reverendissima per il venerato dispaccio N. 2365/29, in data 21 corrente, e mi sono recato a doverosa premura di comunicare all’ottimo Mgr. Seipel il Paterno interessamento di SUA SANTITA’ circa lo stato della di lui salute, la Benedizione Apostolica insieme agli augusti voti di sollecita e completa guarigione, verso la quale sembra incaminarsi.
Facendo seguito al mio rispettoso rapporto, 9 Ottobre u.s. N. 11.275/412, cui è riscontro il su citato dispaccio, compio il dovere di riferirLe che in questi ultimi giorni è sorto un grave dissenso nel seno del Ministero Schober.
La causa remota di esso dicesi doversi attribuire all’eccessiva ed imprudente pressione delle “Heimwehren”, le quali pretenderebbero un’azione più energica, sollecita ed eventualmente anche sanguinosa da parte del Governo contri i
Ad aggravare il dissenso si è fatta correre la voce che lo Schober avrebbe in animo, onde potere continuare la sua politica di longanimità, di fare arrestare tutti i capi delle focose e pericolose “Heimwehren”, il che, qualora accadesse, tornerebbe a tutto vantaggio dei socialisti. Si crede che lo Schober molto difficilmente cambierà di opinione; e che sarebbe più disposto a dimettersi: Se ciò avvenisse il Vaugoin, ottimo cattolico, assumerebbe i pieni poteri e forse anche una specie di dittatura, fosse pur per breve tempo, onde potere agire liberamente contro le mene e la malafede dei socialisti.
L’opinione pubblica è molto tranquilla, e non prevede l’eventualità di gravi disordini.
Qualunque cosa fosse per accadere mi darò premura di riferirne sollecitamente all’E.V.Rma.
Inchinato a bacio della Sacra Porpora, con il più ↵
profondo rispetto o
l’onore di riaffermarmi ↵
della Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo, devmo, obblmo. Servo ↵
+Enrico, Arciv. di
Side ↵
Nunzio Aplico
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