I Cristiano-Sociali austriaci hanno tenuto dal 5 al 7 c.m. in Salisburgo un congresso di qualche importanza, con la partecipazione delle principali personalità politiche austriache e di alcuni personaggi esteri, tra cui il Dr. Boltz del Württemberg, in rappresentanza del Centro germanico.

Il Congresso si è svolto tranquillamente non ostante qualche tentativo dei Socialisti nazionali di provocare disordini (frustrato però con prontezza ed energia dalla forza pubblica) e in apparenza aveva per iscopo la rinnovazione delle cariche del Partito dei Cristiano-sociali, la relazione sull’operato del medesimo in questi ultimi mesi e particolarmente il rinnovamento della vita del Partito stesso con l’introduzione di necessarie modificazioni.

Tra i molti discorsi ivi pronunciati, mi sembra che abbiano qualche importanza, per i sentimenti di profondo attaccamento alla Chiesa Cattolica, quelli delle LL. EE. il Cancelliere Federale Dr. Dollfuss, del Ministro 78

della Milizia Sig. Carlo Vaugoin, Capo del Partito Cristiano-sociale, e del Ministro di Giustizia Dr. Schuschnigg, che a titolo di sola informazione mi permetto qui acchiudere.

Anche S.E. Mgr. Filzer, Vescovo Ausiliare di Salisburgo, ha creduto intervenirvi, e secondo me avrebbe fatto meglio astenersene, anche perché il suo dire non è stato troppo felice.